di Emanuele Tramacere
È festa per la Chiesa di Lecce e per i suoi sacerdoti che, davanti all’assemblea riunita in cattedrale, stasera, prima della consacrazione e della benedizione degli Oli, rinnoveranno le promesse sacerdotali fatte per la prima volta nel giorno dell’ordinazione.
La Messa del Crisma avrà inizio alle 19 e sarà anche una “celebrazione social” perché sarà trasmessa in diretta da Portalecce Tv sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Portalecce (regia di Paolo Longo, commento di Francesco Capoccia). Chi possiede una smart tv potrà seguire la solenne liturgia anche sul piccolo schermo, collegando l’apparecchio televisivo al canale YouTube di Portalecce.
Il corteo della concelebrazione arriverà in Piazza Duomo dalla chiesa di Santa Teresa dopo un momento di preghiera intimo e intenso con l’arcivescovo.
Ordinariamente questa celebrazione si svolge il Giovedì Santo al mattino o – come a Lecce da un po’ di anni – nei giorni precedenti, comunque in prossimità delle feste pasquali.
Sin dal VII secolo in questa giornata nella liturgia romana, si benediceva l’olio degli infermi, l’olio dei catecumeni e si consacrava l’olio del Crisma. Con la riforma liturgica del Vaticano II, il San Paolo VI, Papa ha voluto che il giorno in cui si celebra in ogni cattedrale del mondo la Messa Crismale, oltre alla benedizione degli oli e la consacrazione del Crisma, fosse anche una speciale giornata sacerdotale, con la riunione del presbiterio della diocesi attorno al proprio vescovo, la rinnovazione delle promesse sacerdotali e la concelebrazione a sottolineare l’unità del sacerdozio ministeriale.
Stasera presiederà la solenne concelebrazione eucaristica, l’arcivescovo Michele Seccia. Concelebrano oltre ai presbiteri diocesani e religiosi, il vescovo emerito di Rreshen (Albania) mons. Cristoforo Palmieri e il vicario generale mons. Luigi Manca che all’inizio della messa rivolgerà un indirizzo di saluto con gli auguri pasquali all’arcivescovo a nome di tutta la comunità presbiterale diocesana.
Il servizio liturgico sarà prestato dai seminaristi del seminario maggiore e del seminario diocesano guidati dal maestro delle celebrazioni episcopali mons. Giancarlo Polito. I canti saranno eseguiti dal coro polifonico della Cattedrale, diretto da Tonio Calabrese.